Prendo ancora una volta atto che gli esponenti lametini del Movimento
5 Stelle hanno un gusto spiccato per la politica urlata degli allarmismi e
degli annunci spot. Allarmismi che servono solo a disorientare la gente, a
disinformare i cittadini senza avanzare alcuna proposta nel merito.Sulla
situazione della discarica di Località Bagni, è bene riepilogare con chiarezza
i diversi passaggi della vicenda. Nella mia qualità di consigliere comunale e
anche sulla base della precedente esperienza di assessore mi sono subito
premurato di approfondire presso gli uffici come stanno le cose". E'
quanto afferma in una nota il consigliere comunale di Lamezia Insieme, Rosario
Piccioni.
"Alcuni anni fa - afferma - il Comune ha segnalato
al dipartimento ambiente della Regione l’area della ex discarica di Bagni come
sito ad alto rischio: precisiamo che la classificazione 'ad alto rischio' non è
legata alla presenza di materiali particolarmente pericolosi bensì alla
vicinanza al letto del fiume Bagni, con possibili gravi conseguenze in caso di
esondazioni. Negli anni scorsi, la Regione, nella definizione del piano di
bonifica regionale finanziato con fondi europei, ha individuato l’area dove sorgeva
l’ex discarica tra i siti da bonificare. E’ stata quindi firmata una
convenzione tra la Regione e il Comune in base alla quale l’ente regionale
avrebbe incaricato una ditta di realizzare il Pob (Piano Operativo di Bonifica)
e, sulla base del piano e del finanziamento, il comune avrebbe successivamente
avviato le procedure per l’espletamento di una regolare gara d’appalto e quindi
l’avvio dei lavori di bonifica. Allo stato attuale siamo ancora nella prima
fase e il comune non può ancora indire la gara in quanto, dopo il varo del
Piano Operativo di bonifica, l’Arpacal ha richiesto di effettuare ulteriori
verifiche riguardanti in particolare la presenza di piombo nell’area, per
capire se essa è limitata ad una singola zona in cui è stato svolto il carotaggio
dalla ditta o se si tratta di una situazione endemica da risolvere con misure
opportune. E’ da sottolineare che, per quanto riguarda l’area di Località
Bagni, il Piano Operativo di Bonifica parla di una situazione 'ordinaria' ed
evidenzia che la presenza di manganese e di altri metalli in tutta la zona è un
fatto naturale, legato alla vicinanza all’area termale di Caronte. Ben vengano
tutti gli approfondimenti: siamo anche noi i primi a chiederli ed invocarli ma
da qui all'allarmismo non supportato dai fatti ce ne passa veramente!!!
"Perché parlare di terra dei fuochi a Lamezia
se non si hanno prove scientifiche!!! - conclude - è sufficiente scattare e
mostrare una foto? E' irresponsabile chi, per guadagnarsi qualche titolone sui
giornali, mistifica la realtà: attendiamo le ulteriori valutazioni dell’Arpacal
e, come mi auguro, subito dopo la nuova amministrazione comunale procederà con
la gara di appalto e i lavori di bonifica. Laddove ci siano situazioni
allarmanti e preoccupanti suffragate dai fatti, stiano tranquilli i 5 stelle:
saremo al loro fianco in difesa della salute dei cittadini!!! Cogliamo anzi
l'occasione per sollecitare tanto la regione quanto l'Arpacal ad accelerare
tutte le procedure per consentire finalmente la bonifica del sito.La triste realtà
di oggi è che gli allarmi spot del Movimento 5 Stelle come al solito finiscono
per essere confutati dalla realtà dei fatti. E’accaduto alcuni giorni fa
con la Tari, quando i pentastellati che denunciavano l’illegittimità della
riscossione da parte della Multiservizi, sono stati sconfessati tanto
dall’amministrazione comunale quanto dalla stessa Multiservizi. Un’altra
cantonata sul Psc, su cui i 5 Stelle paventano una presunta illegittimità per
via della mancata firma del progettista Crocioni, un rilievo infondato
tecnicamente e giuridicamente.La campagna elettorale è finita e farebbero bene
anche i 5 Stelle a inserirsi nel dibattito politico cittadino con proposte
costruttive, anche con denunce se necessario, ma che siano comprovate da fatti
e da dati. Altrimenti ci si guadagna solo il 'titolone' di giornale, ma
non si migliora la qualità della vita dei cittadini, che è quello a cui
l’attività politica deve sempre tendere".