La Corte di Appello di Catanzaro, Sezione
Misure di Prevenzione, ha deciso di revocare l’aggravamento della misura di
prevenzione della sorveglianza speciale che era stato disposto dal Tribunale di
Catanzaro nei confronti di Notarianni Aldo, difeso dall’avvocato Aldo Ferraro,
e che aveva elevato da 3 a 5 anni il periodo in cui il Notarianni doveva essere
sottoposto a sorveglianza speciale. Il Tribunale di Catanzaro, infatti, lo
scorso ottobre, aveva accolto la proposta formulata dalla questura di Catanzaro,
elevando da tre a cinque anni il periodo di durata della sorveglianza speciale
che Aldo Notarianni avrebbe dovuto scontare, a fronte del coinvolgimento di
Notarianni nelle operazioni di polizia “Medea”, “Medusa”, “Perseo”, “Minerva”,
“Pegaso”, dalle quali emergeva il ruolo di vertice che egli avrebbe rivestito
nella cosca mafiosa dei Giampà. Con la decisione di oggi, la Corte di Appello
ha deciso di accogliere l’impugnazione proposta dall’avvocato Ferraro
dichiarando l’incompetenza funzionale del Tribunale di Catanzaro a decidere
sull’aggravamento della misura di prevenzione applicata nei confronti di
Notarianni, considerato che era ancora in corso l’appello avverso la pena di
tre anni che era stata emessa nel giugno 2011.
